Un Tesoro Calabrese sconosciuto a Londra: Le Colonne lignee Normanne di Terreti

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Nel cuore del Victoria & Albert Museum di Londra, in una sala dedicata, si trovano quattro colonne lignee provenienti dalla Calabria, precisamente dalla Chiesa di Santa Maria in Terreti.

Queste colonne, testimonianze uniche del Basso Medioevo italiano, rappresentano un patrimonio storico e artistico di grande valore, spesso sconosciuto alla maggior parte dei calabresi.

Storia e Origini dell’Abbazia di Santa Maria di Terreti

L’Abbazia di Santa Maria di Terreti, situata sulle colline che dominano la città di Reggio Calabria, fu fondata in epoca bizantina e intitolata alla Vergine Theotòkos.

Documenti storici attestano la sua esistenza già nell’anno 1000, con il suo egumeno, San Tommaso da Reggio. La struttura, lunga circa 23 metri e larga 11, era composta da tre navate con una copertura a volte semicilindriche e una cupola semisferica.

Fu ricostruita nel XII secolo da Ruggero II e divenne un importante centro religioso sotto il dominio normanno, che le concesse numerosi privilegi.

Il Declino e la Demolizione

Nel corso dei secoli, l’abbazia subì danni irreparabili a causa di diversi terremoti, tra cui quelli devastanti del 1783 e del 1908. Nel 1915, le autorità decisero di demolirla definitivamente per fare spazio al cimitero di Terreti. Oggi, rimangono solo alcuni ruderi e parti del pavimento a mosaico, oltre a poche colonne riposizionate presso la Chiesa degli Ottimati a Reggio Calabria.

Le Colonne Lignee: Un Tesoro Sopravvissuto

Tra i pochi elementi sopravvissuti, le quattro colonne lignee esposte a Londra rappresentano il tesoro più prezioso dell’abbazia. Queste colonne, alte oltre due metri e con un diametro di circa 27 centimetri, sono realizzate in tronco di noce. Ogni colonna presenta una base circolare e un capitello squadrato, riccamente scolpito a tutto tondo con raffigurazioni di santi, profeti e altre figure umane. Particolarmente interessanti sono le immagini di San Paolo, Santo Stefano, San Michele Arcangelo, e i profeti Ezechiele e Zaccaria.

Le colonne, originariamente colorate, mostrano ancora tracce di pittura rossa, verde e gialla. Due di esse poggiano su leoni accovacciati, conferendo loro un aspetto imponente e solenne.

Il Viaggio verso Londra

Nel 1886, queste colonne furono acquistate a Napoli da Mr. E. N. Rolfe, un incaricato del Victoria & Albert Museum, presso l’antiquario Gaetano Pepe. La spesa complessiva fu di circa 207 sterline. Dopo l’acquisto, le colonne furono trasportate a Londra, dove sono tuttora esposte.

Importanza della Conservazione e della Conoscenza

Questi rari gioielli dell’arredo artistico medievale calabrese rappresentano un’importante testimonianza del passato. È fondamentale che vengano fatti conoscere anche nella loro regione di origine, per valorizzare e preservare la memoria storica e culturale della Calabria.

Portare alla luce storie come quella delle colonne di Santa Maria di Terreti aiuta a mantenere vivo il legame con le nostre radici, permettendo alle future generazioni di apprezzare e proteggere il patrimonio storico che ci è stato tramandato.

Alfonso Morelli team Mistery Hunters
Tratto dagli studi del Prof. Francesco Arillotta