Siamo il Liguria nei pressi di Borzonasca (GE).
La Pietra Borghese un gioiello geologico dell’Appennino, è un’enorme massa rocciosa dalla strana forma, situata nei pressi del rifugio di Monte Aiona. La forma acuminata della roccia e il materiale di cui è fatta la rendono naturalmente adatta ad attirare i fulmini. Attraverso studi geologici è stato determinato che la roccia è composta da Iherzolite, affiorata dal mantello terrestre. Tale materiale è altamente magnetico ed è per questo motivo che le bussole impazziscono nelle vicinanze della roccia. Si dice inoltre che se percossa da un martello la Pietra Borghese risuoni come una campana. Oltre che un luogo caratteristico per gli amanti del mistero, questo sito è molto attraente anche per i geologi. Le proprietà della pietra sembrano quindi spiegate grazie agli studi geologici praticati su di essa. Giunti vicino al “Meteorite” l’ago della bussola viene deviato di oltre 100 gradi rispetto al nord originario, circostanza causata dall’alto contenuto di magnetite. Si tratta di rocce eruttive intrusive chiamate peridotiti lherzolitiche provenienti dal mantello sottocontinentale, che risalirono progressivamente nel Giurassico affiorando sul fondo di un antico oceano (l’Oceano Ligure Piemontese) ora scomparso, attraverso sistemi di faglie formatesi durante i processi distensivi che ne causarono l’apertura prima della formazioni degli Appennini. La denominazione deriva dal Massiccio di Lherz, un complesso peridotitico alpino nei Pirenei francesi. Essa è composta principalmente da silicati (i minerali più diffusi della crosta terrestre) di magnesio e ferro, nello specifico da olivina e pirosseno. In affioramento la peridotite appare stratificata in bande di cristalli di olivina trasparenti e da pirosseni scuri, tuttavia, essendo l’olivina più tenera e quindi facilmente erodibile le bande di pirosseno appaiono in rilievo. Le analisi radiometriche hanno datato queste rocce a 2,5 miliardi di anni fa, catalogandole fra le rocce più antiche d’Italia. La particolare struttura di Pietra Borghese fa si che se la colpiamo con un martello tende a risuonare come una campana. Infine, causa l’abbondante presenza di minerali ferrosi, questa roccia fa “impazzire” la bussola deviandone l’ago anche di 180°”. Le stranezze di questo luogo e di questa roccia non finiscono qui. Si dice che al suo interno vi sia una galleria dove sono stati trovati degli antichi graffiti al momento però è impossibile verificare,
per cui diciamo che questa leggenda resta al momento tale, in quanto anche se circolano sul web alcune foto
di questi graffiti, non le riteniamo attendibili, in quanto simili ad altre in altre parti del mondo, certo è che se così fosse, sarebbe una scoperta sensazionale, resta ad ogni modo una splendida ricerca geologica su di un luogo in ogni caso magico, anche senza eventuali “misteri”.
Giuseppe Oliva – Team Mistery Hunters