Sono Passate due settimane dal simposio terra opera aliena, e probabilmente scrivere di quella giornata adesso, non ha molto senso, soprattutto considerando che gli articoli a riguardo sono stati pubblicati nei giorni successivi.
Che il video della conferenza viaggia a oltre 100 visite al giorno, che l’intervista agli ospiti stà rilanciando la web radio, e soprattutto si è affievolita l’onda di interesse nei giorni immediatamente successivi.
Ma come tutti i traguardi bramati e alla fine, con sacrificio raggiunti, non si riesce ad assaporarli se non quando il frastuono di ciò che si è fatto è ormai un bisbiglio lontano.
Vi è un momento dove bisogna assaporare e ascoltare e un momento dove con tutta calma si possono tirare le somme.
http://www.spreaker.com/user/misteryhunters/speciale-onde-corte-intervista-a-roberto
Trovarsi davanti oltre 300 persone in una sala strapiena che è quasi rimasta tale per oltre 9 ore, andare a parlare di noi e dell’evento sulla TV Nazionale, assistere a delle relazioni di primissimo piano con un filo conduttore, non segnato, ma che ha toccato tutti gli aspetti possibili riguardanti l’Ufologia e non solo, di avere relatori come Mauro Biglino, Roberto Pinotti, Pietro Buffa, Mario Caligiuri.
Incuriosire decine di persone che decidono di seguirti, vedere i volti dei presenti che dopo 9 ore hanno ancora voglia di fare domande, che significa obbiettivo raggiunto, creare interesse.
Può sembrare poco per chi fa questo come mestiere, ma può diventare straordinario se guardi indietro e rivedi un portatile su una lavatrice nel tentativo di creare un blog.
La maggior parte dei non addetti ai lavori in tema di presentazione di ciò che riguarda l’associazione Mistery Hunters, mi rivolge costantemente la stesse domande credi agli UFO?
A ma quindi gli UFO esistono? Mistery Hunters? Quindi andate a caccia di fantasmi, alieni?
Purtroppo non sono una persona molto diplomatica, ma con il tempo ho imparato che c’è sempre una risposta giusta, e devi solo trovare quella che calza perfettamente al tuo interlocutore.
E alla fine non rispondo mai anzi faccio io le domande.
1) In oltre settanta anni di Ufologia di migliaia di avvistamenti, di decine di testimoni, foto video, documenti top secret, credi sia possibile che tutto sia riconducibile ad una stronzata?
2) E’ possibile che le evidenze presenti in siti archeologici di tutto il mondo, non solo di civiltà antecedenti alle datazioni accademiche, ma di tecnologie non possibili se si pensa al livello di conoscenza dell’uomo in quel dato periodo possano essere tutte dei falsi?
3) Le moderne ricerche nel campo medico e genetico trovano spesso interazioni con quello che è scritto negli antichi testi, e stanno dimostrando come l’evoluzione “forse” ha dei lati oscuri da chiarire.
Vi pare possibile che abbiamo ancora la concezione su alcune teorie del 1858?
E’ possibile rimanere ancorati a questo senza provare a spingersi oltre?
Alla fine degli anni ’70 non si sapeva dell’esistenza dell’ HCV o epatite C, oggi quasi 40 anni dopo esiste una cura,
e così dunque assurdo provare a pensare una evoluzione alternativa dopo quasi 160 anni?
Ecco sono tantissime altre le domande che mi capita di fare, ma credo che già solo queste mi fanno capire e ricevere sempre la stessa risposta.
No effettivamente sono cose che andrebbero studiate, poi sai spesso sono argomenti tabù che però hanno sempre un fondo di verità, e poi i governi nascondono tutto chissà qual’ è la verità.
Comunque prossima volta che vi riunite fammi sapere.
Ma come? Non erano tutte stronzate?
E allora capisci di aver fatto Bingo, nessuno ha la verità in tasca, tanto meno noi, ma è così difficile provare a guardare oltre, a sperimentare,
a non essere solo una percentuale da audience televisiva?
Noi siamo questo.
La lente di Diogene che si guarda intorno, a partire dei luoghi a noi vicini ricchi di storia e di misteri.
Siamo quelli che davanti alla foto di un presunto avvistamento riteniamo come prima ipotesi sia un moscone davanti ad uno smart phone,
perché solo così si può creare interesse ed eventualmente fare ricerca in modo obbiettivo ed oggettivo.
Il convegno Terra: Opera Aliena, in realtà ha cercato indirettamente di dare delle risposte alle domande che molti come me si pongono, una visuale da una diversa prospettiva, vi ricordate il film l’attimo fuggente, quando Robin Williams salì sulla cattedra consigliando di guardare le cose sempre da angolazioni diverse?
E’ esattamente quello che è stato fatto, i relatori con le loro intuizioni ci hanno fatto salire sulla cattedra e la fila diventerà sempre più lunga statene certi.
Carpe Diem
Giuseppe Oliva – Team Mistery HUnters