“Nel nome del padre…”: i messaggi nascosti nel film “I Guardiani della Galassia Vol.2”

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Ayesha la sovereighDurante la visione de “I Guardiani della Galassia Vol.2” diretto da James Gunn, oltre ad aver passato una piacevola serata all’insegna delle risate e dei cammei agli anni ‘80… per l’occhio vigile di chi e` addetto a “certi” lavori, sono trapelati messaggi veramente molto interessanti.

Il presente articolo potrebbe contenere delle anticipazioni, quindi se avete già visto il film e siete curiosi di sapere cosa ho filtrato dalla pellicola, procedete… altrimenti non mi assumo alcuna responsabilita` se vi rovinero` la visione del film.

Innanzi tutto andiamo per gradi; di seguito scrivero` la trama del film per spiegare ciò che e` emerso.

Siamo negli anni ‘80 e Meredith Quill incontra un giovane aitante di cui si infatua immediatamente e nel tempo si innamorano generando un figlio (Peter Quill, poi soprannominato Star Lord). Il compagno di Meredith e` in realta` un alieno il quale “insemina” non solo la giovane donna ma anche il pianeta terra tramite un seme che pianta in un parco li vicino. L’uomo è costretto a lasciare il pianeta terra lasciando Meredith incinta. Da questo incontro nasce Peter con il quale passera` la sua vita fino a quando lei non muore di cancro e Peter viene “prelevato” da una navicella aliena in età pre adolescenziale (questa particolare scena e` presente nel primo film). Dopo questo breve idilliaco momento, il film ritorna al presente in cui Star Lord e la sua ciurma combattono contro un mostro alieno per difendere delle particolari batterie che appartengono ad una razza stellare, i Sovereign, i quali gli hanno commissionato il lavoro.

guardians-of-the-galaxy-2-image-ayesha-socialSconfitto il nemico, ritornano al cospetto di Ayesha, regina di questo particolare popolo: sono tutti completamente dorati, quasi “angelici” e sono, di fatto, ingegneri genetisti: creano diverse forme di vita per precisi scopi scientifici. Ottenuta la ricompensa, i Guardiani della Galassia se ne partono apparentemente senza problemi, se non chè si scopre che uno di loro, Rocket Raccoon, ha rubato loro alcune di quelle stesse batterie che dovevano difendere. Inizia, per tutto il film, una caccia spaziale per riportare indietro il “tesoro” sottratto. 

Le loro navicelle, dall’aspetto futuristico, presentano una struttura gerarchica: la navicella del grado piu` alto tra i commilitoni ha un qualcosa di veramente familiare, sto parlando del disco solare alato della cultura medio orientale.

 


Durante questo combattimento spaziale nel quale gli eroi stavano per essere sconfitti, viene in salvo proprio il padre di Star Lord, una figura dai poteri fenomenali. I due si incontrano, parlano e Peter viene invitato sul pianeta del padre per informarlo sul suo retaggio.

Peter Quill, e` il figlio di un Celestiale il cui nome e` EGO. Questo essere e` una creatura unica al mondo: nato come semplice cervello, e` in grado plasmare la materia intorno per creare qualsiasi cosa gli viene in mente: dai pianeti alla vita. EGO in realtà` e` il pianeta stesso “fattosi uomo”, sulla terra, per creare se stesso nuovo e indipendente (Peter Quill). Vi ricorda qualcosa?

14059632_ego-the-living-planet-was-a-big-secret-on_56891e50_mESATTO! Abbiamo il padre, il figlio e lo spirito santo (la forza “magica” che EGO genera e che anche Peter Quill possiede). In questo passaggio ho visto un forte riferimento alla figura del Cristo: EGO in realta` e` un essere eterno, come lo e` Star Lord, ma anche avido. Ha creato la vita per soggiogarla: ha visitato ogni pianeta per “inseminare” sia la “femmina” autoctona che per terra formare il pianeta a sua immagine e somiglianza. Il celestiale, per diventare piu` potente ha pero` bisogno di usare l’energia (lo “spirito santo”) del suo “nuovo” figlio. Peter Quill diventa nuovamente il salvatore della galassia decidendo di uccidere il padre e sacrificando la sua parte divina per salvare tutto l’universo e rompendo l’eternità di quello che i greci potrebbero chiamare LOGOS, quell’intelligenza che governava tutto il cosmo secondo delle regole a noi sconosciute.

Ciò che ho scritto e` chiaramente una mia interpretazione, ma sempre più film stanno mostrando argomenti ormai piuttosto noti: abbiamo incontrato la figura degli Elohim con i Soveregin, La figura del guerrafondaio Yhwh nel Celestiale EGO poi trasportata nella cultura cristiana con la “sacra famiglia”.

Prendete queste righe come una semplice allegoria, come un modo per esercitarvi nel trovare punti di contatto tra diversi settori.

Rimane interessante, in fin dei conti, come certi messaggi continuano ed essere inseriti…

ma come si suol dire: ai posteri l’ardua sentenza!

 

Marco “DOC” Florio- Team Mistery Hunters